anno: Maggio 2013
editore: Liceo Classico A. Rosmini di
Palma Campania
luogo: Domicella
tipologia: libro
dimensioni: 14,9x20,7
pagine: 96
disponibilità/prezzo: a richiesta
Indice generale
pag. 7 - Presentazione (di Felice Nappi)
" 9 - Prefezione
" 11 - Premessa alla mostra del 1996
" 13 - Prospetti e portali di Palma
" 15 - Riscopriamo la città
" 17 - Lo sviluppo urbanistico di Palma
" 20 - Il borgo Castello
" 22 - Il castello
pag. 25 - I itinerario
" 27 - Palazzo Aragonese
" 33 - Piazza e palazzo De Martino
" 37 - Palazzo Strigari ex De Giulio
" 40 - Palazzo Carbone
pag. 43 - II itinerario
" 45 - Palazzo Nappi
" 48 - Palazzo De Crescenzo
" 50 - Il quartiere delle botteghe
" 52 - Palazzo De Martino
" 55 - Palazzo Albano ex De Frangis
" 57 - Palazzo Rastelli
" 59 - Palazzo Cuomo
" 61 - Palazzo Manzi
" 63 - Palazzo Normandia
" 45 - Palazzo Nappi
pag. 65 - III itinerario
" 67 - Il palazzo dei Servi di Maria ex Carrella
" 70 - Palazzo De Giulio
" 73 - Palazzo Iervolino
" 75 - Palazzo Peluso Cassese
" 78 - Palazzo Russo
" 80 - Palazzo Della Pietra
" 82 - Palazzo Cervo-Allocca
pag. 85 - Ringraziamenti
" 87 - Appendice
" 89 - Bibliografia essenziale
" 91 - Sitografia
" 93 - Indice
[...] Il lavoro è il risultato di un progetto che ha avuto l'imput nel lontano 1996, allorché il liceo classico Antonio Rosmini aderì alla manifestazione provinciale Apriti Sesamo con una mostra sui prospetti e portali della città. In seguito è stato elaborato dalla docente con il contributo degli alunni un itinerario tra le strade e i palazzi di Palma, alla scoperta delle emergenze storiche che ancora la città custodisce. Il percorso è un invito a passeggiare per le strade a ritmo lento con gli occhi rivolti ai luoghi, per cogliere, sotto uno sguardo nuovo e intrigante, le strutture architettoniche e i particolari decorativi che testimoniano lo scorrere del tempo e le trasformazioni che inevitabilmente hanno subito gli edifici. Tutto invita alla scoperta della città. Le descrizioni sono arricchite da pagine di storia locale del tutto sconosciute: la torre dell'antico orologio in piazza; il belvedere del giardino De Martino che ha dato il nome alla strada; il Monte di Pietà; le alluvioni che nel passato hanno sconvolto l'assetto di alcuni quartieri; lo sviluppo urbanistico attraverso le chiavi di volta dei portali; ecc.... Il testo trasforma la città in un luogo da scoprire e da vivere come cittadini consapevoli e ci invita a prenderne coscienza, perché il luogo che abitiamo dà il senso dell'identità e dell'appartenenza. Il lavoro attentamente curato dalla docente è accompagnato da un ricco reportage fotografico, che documenta anche edifici e manufatti che sono stati demoliti tra la disattenzione generale, privando la città di testimonianze storiche importanti. Conservare il passato è importante per le generazioni future, perché conoscere e sapere da dove veniamo rappresenta un incentivo intellettuale di grande peso e consapevolezza per i giovani alla ricerca di àncore salde e di spiriti innovatori [...].
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(estratto dall'articolo di LUIGI SORRENTINO, Le vie della memoria. Una passeggiata tra le strade e i palazzi di Palma a cura di M. Maddalena Nappi, in Eventi, anno XV, n. 12, dicembre 2013, p. 17)
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